Il mercato italiano dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici è caratterizzato da un’elevata competitività, legata da un lato alla frammentazione strutturale cui è sottoposto e, dall’altro, all’incremento della penetrazione di internet.

Nel 2015, ai primi tre operatori italiani (uno dei quali, in realtà, è un gruppo d’acquisto) era riconducibile il 59% del mercato di riferimento (c.d. addressable market), rispetto ad una media del 79% riscontrata nei maggiori Paesi europei: Germania, Francia e Regno Unito.

Parallelamente, l’incidenza degli acquisti online di prodotti di elettronica di consumo ed elettrodomestici è andata aumentando, passando dal 10% nel 2015 al 12% nel 2016, pur rimanendo distante dai dati osservati nell’Europa continentale (intorno al 20%) e nei Paesi anglosassoni (superiore al 30%). Il mutamento nel comportamento d’acquisto dei consumatori è stato, peraltro, enfatizzato dal trend di ripresa osservato nel triennio 2014-2016, dopo il periodo di stabilità successivo alla crisi economica globale che ha colpito l’Italia in particolar modo tra il 2011 e il 2013.

Entrambi i fattori – frammentazione e digitalizzazione – sono alla base di una competizione esacerbata e di un eccezionale livello di promozionalità, che comprimono i margini del settore gravando in particolare sugli operatori più piccoli, concentrati su una distribuzione esclusivamente di tipo tradizionale.

Unieuro, forte della maggior rete distributiva nazionale in termini di punti vendita e di una piattaforma digitale rinnovata e integrata con i negozi in ottica omnicanale, dispone di un modello di business efficace per fronteggiare un simile contesto competitivo. La strategia di centralizzazione e di crescita interna ed esterna si pone come obiettivo il consolidamento del mercato, al fine di superare il divario con gli altri Paesi europei a tutto vantaggio del mercato stesso.

Entrambi i fattori – frammentazione e digitalizzazione – sono alla base di una competizione esacerbata e di un eccezionale livello di promozionalità, che comprimono i margini del settore gravando in particolare sugli operatori più piccoli, concentrati su una distribuzione esclusivamente di tipo tradizionale.

Unieuro, forte della maggior rete distributiva nazionale in termini di punti vendita e di una piattaforma digitale rinnovata e integrata con i negozi in ottica omnicanale, dispone di un modello di business efficace per fronteggiare un simile contesto competitivo. La strategia di centralizzazione e di crescita interna ed esterna si pone come obiettivo il consolidamento del mercato, al fine di superare il divario con gli altri Paesi europei a tutto vantaggio del mercato stesso.

La struttura del mercato

I player operanti sul mercato possono essere segmentati nelle seguenti tipologie:

MASS MERCHANDISERS

  • Grandi volumi, assortimento multi-categoria; l’elettronica di consumo non è necessariamente il core business
  • Ipermercati, supermercati, negozi multi-categoria
  • Operatori digitali “pure player”

TECH SUPERSTORES

  • L’elettronica di consumo è il core business
  • Negozi di grande formato (sopra agli 800 mq e con fatturato di almeno 2,5 milioni di euro)
  • Prevalentemente catene

ELECTRICAL SPECIALISTS

  • L’elettronica di consumo è il core business
  • Negozi di piccolo formato (sotto agli 800 mq e con fatturato inferiore ai 2,5 milioni di euro)
  • Si tratta soprattutto di operatori indipendenti o piccole catene, affiliati a catene o gruppi di acquisto

TELECOM RETAILERS

  • Specializzati nella categoria Telecom
  • Offrono spesso prodotti abbinati a servizi di telefonia

ALTRI SPECIALISTI

  • Specialisti IT, ma anche specialisti della fotografia e dell’intrattenimento
  • Si tratta spesso di negozi di piccolo formato, situati nei centri cittadini
  • Specializzati in una o poche categorie del mercato

Unieuro opera nel mercato retail dell’elettronica di consumo ed è presente, in particolare, sia nel canale Tech Superstore – con i propri punti vendita diretti concentrati nel centro-nord del Paese e situati prevalentemente in centri commerciali e periferie urbane – sia nel canale Electrical Specialist, con punti vendita di dimensione inferiore agli 800 mq e/o con fatturato inferiore a Euro 2,5 milioni, spesso collocati nei centri storici delle città e gestiti da imprenditori affiliati all’insegna.

Oltre a giocare un ruolo di leader nel segmento consumer, la Società è attiva nel segmento del B2B e commercializza servizi (tra cui estensioni di garanzia, consegna e installazione, finanziamento al consumo) e prodotti non appartenenti al mercato dell’elettronica di consumo.